Come aumentare il tasso di conversione (CRO) in un e-commerce: 5 consigli pratici
Aumentare il tasso di conversione o conversion rate optimization (CRO) di un e-commerce è bene iniziare a comprendere come viene calcolato e su quale range temporale deve essere confrontato.
Quando si crea un e-commerce o si pianifica un re-platforming, uno degli obiettivi principali non è soltanto l'upgrade tecnologico ma è quello di aumentare la Customer Experience e il tasso di conversione. Il Conversion Rate, infatti, è uno dei migliori indici per determinare se il design sta ottenendo successo e permettendo d'incrementare, a pari numero di utenti, un guadagno maggiore.
Cos’è il tasso di conversione di un ecommerce?
Più alto è il tasso di conversione, più efficace è il sito nel generare vendite. Il tasso di conversione può essere calcolato come il rapporto tra le visite al sito e le vendite generate dal sito.
È una metrica importante per valutare il successo di un ecommerce, relazionando il numero di di visitatori che atterrano e che poi effettuano un acquisto su un sito web. Un buon tasso di conversione può essere ottenuto solo se il sito web offre un’esperienza utente fluida e intuitiva, che incoraggia gli utenti a concludere l’acquisto, quindi la Customer Experience (CX) è almeno soddisfacente e segue le linee guida (o Euristiche) di usabilità generali.
Come calcolare il tasso di conversione?
Il tasso di conversione (o CRO) è una delle metriche più importanti per valutare il successo di un e-commerce. Il tasso di conversione indica il numero di visitatori che compiono un'azione (ad esempio, effettuano un acquisto) sul sito web rispetto al numero totale di visitatori. Un tasso di conversione elevato significa che i visitatori trovano facilmente ciò che stanno cercando sul sito e sono quindi più propensi a effettuare un acquisto.
Il modo più semplice per calcolare il tasso di conversione è quello di dividere il numero totale di azioni completate (ad esempio, gli acquisti) per il numero totale di visitatori del sito. Ad esempio, se 100 persone visitano il tuo sito in un giorno e 10 di loro effettuano un acquisto, allora il tuo tasso di conversione è del 10%.
Il tasso di conversione (o conversion rate) è una metrica importante da considerare quando si gestisce un e-commerce, poiché indica quante persone che visitano il sito compiono effettivamente un acquisto. Aumentare il tasso di conversione significa, quindi, avere più clienti e generare più vendite.
Per calcolare il tasso di conversione basta dividere il numero di ordini effettuati in un determinato periodo di tempo (ad esempio, in un mese) per il numero totale di visitatori del sito web nel medesimo periodo. Il risultato ottenuto va moltiplicato per 100 per avere un valore percentuale.
Esempio: se durante il mese di gennaio sono stati effettuati 100 ordini su un totale di 1.000 visitatori, il tasso di conversione è pari al 10%.
Qual è un tasso di conversione ottimale?
Il tasso di conversione è una delle metriche più importanti per valutare il successo di un e-commerce. Un tasso di conversione ottimale dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di prodotto, il prezzo, la qualità del sito web e la user experience.
Il tasso di conversione è una metrica importante da considerare quando si opera un e-commerce, poiché indica il numero di visitatori che effettivamente compiono un'azione sul sito (ad esempio, il numero di persone che acquistano un prodotto). Un tasso di conversione ottimale dipende dal settore di appartenenza e dalle aspettative del cliente. In generale, tuttavia, è possibile aumentare il proprio tasso di conversione attraverso alcune strategie CRO (Conversion Rate Optimization).
5 raccomandazioni per aumentare il tasso di conversione di un ecommerce
Il tasso di conversione è la percentuale di visitatori di un sito di e-commerce che compiono azioni per acquistare qualcosa dal sito. Un basso tasso di conversione significa che un'alta percentuale di visitatori abbandona il sito senza acquistare nulla, il che può essere un segno che qualcosa non va nel sito.
Esistono diversi modi per aumentare il tasso di conversione di un sito di e-commerce:
Assicurarsi che il design del sito sia professionale e facile da usare. I visitatori devono poter navigare facilmente nel sito e trovare ciò che cercano.
Utilizzate forti inviti all'azione sulle pagine chiave del sito, come la homepage e le pagine dei prodotti, per incoraggiare i visitatori ad acquistare qualcosa dal sito.
Proporre sconti o offerte speciali su determinati prodotti per incoraggiare gli acquisti.
Assicuratevi che il processo di pagamento sia rapido e facile da usare, in modo che i visitatori non siano scoraggiati da moduli lunghi o complicati.
Includere testimonianze o recensioni dei clienti sul sito per mostrare ai potenziali clienti che altri sono stati soddisfatti dei loro acquisti sul sito.
Integrate contenuti di social media nel sito per espandere la portata del marchio.
Quale strumento di google si utilizza per la CRO?
Il tasso di conversione è uno degli aspetti più importanti da considerare quando si gestisce un e-commerce. Determina infatti quante persone che visitano il tuo sito web compiono effettivamente un acquisto. Per questo motivo, è importante investire tempo e risorse nella CRO, ovvero nell'ottimizzazione del tasso di conversione.
Google Optimize è lo strumento di Google più utilizzato per la CRO, gratuito fino ad un massimo di esperimenti che possono essere lanciati in contemporanea. Tramite questa piattaforma è possibile monitorare il traffico sul sito web e l'andamento delle conversioni. In base ai dati raccolti, sarà possibile intervenire per migliorare il tasso di conversione.
Grazie a Google Optimize sarà anche possibile effettuare A/B testing per testare l'efficacia delle modifiche apportate al sito web. È inoltre possibile esportare i dati raccolti e analizzarli con una maggiore profondità.
Purtroppo, il suo sunsetting (dismissione) è stata pianificata per quest'anno il 30 Settembre 2023, per maggiori informazioni potete consultare il blog di Google.
Conclusione
In conclusione, per aumentare il tasso di conversione su un e-commerce, è importante investire in UX (User Experience), ed essere quindi compliance almeno con le regole generali di usabilità di un e-commerce moderno. L'approccio che viene utilizzato da noi è sempre di partire con un assessment di UX, comparando le regole di usabilità della Baymard Institute e problemi evidenti di pitfalls generati dai propri dati.